392 Recensioni e Schede dal tentativo di coniugare l' attenzione per istituzioni politiche formali di derivazione occidentale con Ie «distorsioni» portate alloro funziona- mento da pratiche neopatrimoniali, anch'esse riconosciute come rego- larita, e dun que a tutti gli effetti parte integrante dell' eredita istituzio- nale. Tali pratiche, tuttavia, sarebbero comuni alIa totalita dei casi presi in esame, e non spiegano pertanto Ie variazioni negli esiti delle transi- zioni, illuminandone piuttosto alcuni tratti costanti. II titolo dellavoro indica la cautela adottata dagli AA. circa Ie possibilita di consolidamen- to dei nuovi regimi e la coscienza del permanere di aspetti neopatrimo- niali nella forma di big men democracies: formali 0 inform ali, Ie istitu- zioni «contano», e proprio per questo pongono dei chiari limiti aIle prospettive di piena democratizzazione di diversi paesi africani. [Giovanni Carbone] PAOLO CERI (a cura di), Politica e sondaggi, Torino, Rosemberg & Sellier, 1997, pp. 304, L. 35.000, Isbn 88-7011-714-6. «Richiesti, considerati, deprecati»: l'A. riassume cosi la natura contraddittoria degli atteggiamenti nutriti dalla maggior parte delle persone nei confronti dei sondaggi d'opinione su argomenti politici. La rilevanza dei sondaggi per il sistema politico italiano, specie in oc- casione delle consultazioni elettorali, solleva diversi interrogativi atti- nenti al funzionamento della democrazia e alIa percezione della quali- ta della ricerca sociale. Qual ela qualita dei sondaggi, intesa come ca- pacita di riflettere fedelmente gli stati dell' opinione pubblica? Quali sono gli effetti della diffusione dei risultati dei sondaggi sugli orienta- menti di voto, sul comportamento degli attori politici e sugli atteggia- menti generali dei cittadini in ambito politico? Si tenta di rispondere a tali quesiti nelle due parti che compongono il volume: la prima si sofferma «sulla logica e tecnica dei sondaggi politici»; la seconda «sul- l'uso dei sondaggi politici». Nel saggio piu corposo del volume, Al- berto Marradi offre alcune riflessioni, gia pubblicate in passato rna sempre pertinenti e penetranti, sulla confusione dei concetti di casua- lita e rappresentativita e sulle implicazioni che ne derivano per la ge- neralizzabilita dei risultati di un sondaggio. Egli enuclea, inoltre, un quarto tipo di voto da affiancare alla consolidata tripartizione apparte- nenza / opinione / scambio: il «voto di impressione», determinato da «motivazioni non-razionali e di brevissimo periodo». Renato Mannhe- imer presenta alcuni indicatori della capacita previsiva dei sondaggi in Italia in occasione delle elezioni politiche nel periodo 1987-96 e giun- ge alla conclusione che essa e «spesso piu accurata di quanto normal- mente molti suppongano». Nega, pero, che il fine cognitivo dei son- daggi sia la previsione di comportamenti; se quest'obiettivo appare in- vece preminente, cio e dovuto alIa carente «cultura dei sondaggi» vi- h tt p s: // d o i.o rg /1 0. 10 17 /S 00 48 84 02 00 02 60 58 D o w n lo ad ed f ro m h tt p s: // w w w .c am b ri d g e. o rg /c o re . C ar n eg ie M el lo n U n iv er si ty , o n 0 6 A p r 20 21 a t 01 :3 6: 06 , s u b je ct t o t h e C am b ri d g e C o re t er m s o f u se , a va ila b le a t h tt p s: // w w w .c am b ri d g e. o rg /c o re /t er m s. https://doi.org/10.1017/S0048840200026058 https://www.cambridge.org/core https://www.cambridge.org/core/terms Recensioni e Schede 393 gente in Italia. Albino Claudio Bosio prende in esame Ie distorsioni determinate da problemi di mancata copertura, mancato contatto, in- capacita di rispondere e rifiuto di partecipare a un sondaggio. In par- ticolare, egli passa in rassegna Ie caratteristiche sociali che contribui- scono alla non -risposta, i motivi che ne stanno causando l' espansione e l' esiguita dei mezzi a disposizione dei ricercatori per contrastarla. Paolo Natale pone in evidenza alcune fondamentali distinzioni fra tee- niche di rilevazione diverse (sondaggi pre-elettorali, post-elettorali, exit polls, proiezioni), che talvolta vengono trattate come se fossero identiche, e alcuni tipi di distorsione delle stime cui danno luogo. Nella seconda parte del volume Stefano Draghi tratta la pubblicazione dei sondaggi come profezie e ne esamina Ie possibili conseguenze sul comportamento di voto (effetti underdog e bandwagon). Marina Villa illustra come la divulgazione dei sondaggi politici venga regolamentata in Francia. Annapaola Cova ripercorre la storia dei sondaggi politici e degli exit polls negli Usa e in Gran Bretagna. Roberto Weber descrive quattro casi di «uomini e sondaggi», ovvero Ie diverse motivazioni che possono animare i politici che decidono di commissionare un'indagine campionaria presso l' elettorato. Alberto Leiss e Letizia Paolozzi de- scrivono 1'uso dei sondaggi da parte della stampa italiana. Gianni Sta- tera da conto della fruizione dei sondaggi come manifestazione di «politica-spettacolo», Infine, nel denso saggio conclusivo Ceri identifi- ca alcune funzioni politicamente salienti dei sondaggi (legittimazione delle issues} formazione dell' agenda politica, costruzione del consenso) e Ie loro conseguenze potenzialmente nocive per la democrazia. Nel volume erelativamente scarna la tematizzazione del ruolo dei mezzi di informazione, che a volte compaiono come attori passivi e indifferen- ziati, ed eforse eccessiva la reiterata evocazione dello spauracchio del- la «sondomania» 0 «sondocrazia». Nel complesso, tuttavia, i contribu- ti, ancorche disomogenei fra loro, costituiscono un quadro esauriente e illuminante del fenomeno dei sondaggi politici in Italia. [Giancarlo Gasperonii PIERGIORGIO CORBEITA e ARTURO M.L. PARISI (a cura di), Cava- lieri e [anti. Proposte e proponenti nelle elezioni del 1994 e del 1996, Bologna, 11 Mulino, 1997, pp. 422, L. 50.000. PIERGIORGIO CORBETIA e ARTURO M.L. PARISI (a cura di), A do- manda risponde. II cambiamento del voto degli italiani nelle elezio- ni del 1994 e del 1996, Bologna, 11 Mulino, 1997, pp. 410, L. 45.000. Questi due volumi sono il frutto di una approfondita analisi del- le elezioni italiane del 1994 e del 1996 condotta dal «Comitato per h tt p s: // d o i.o rg /1 0. 10 17 /S 00 48 84 02 00 02 60 58 D o w n lo ad ed f ro m h tt p s: // w w w .c am b ri d g e. o rg /c o re . C ar n eg ie M el lo n U n iv er si ty , o n 0 6 A p r 20 21 a t 01 :3 6: 06 , s u b je ct t o t h e C am b ri d g e C o re t er m s o f u se , a va ila b le a t h tt p s: // w w w .c am b ri d g e. o rg /c o re /t er m s. https://doi.org/10.1017/S0048840200026058 https://www.cambridge.org/core https://www.cambridge.org/core/terms